Il futuro è video


Parola d'ordine: intrattenimento

Spesso l'immagine del futuro per chi lavora nel campo del marketing nasce dai numeri (non so se l'avevate notato anche nei precedenti nostri post...): nel 2015 al mondo ci saranno 12 miliardi di device adatti alla riproduzione video.

In un post recente avevo detto che le persone cambieranno l'approccio alla televisione, ma che lo strumento non avrà una fine breve.Oggi ribadisco il concetto con una nota ulteriore: i video saranno al centro del nostro modo di comunicare. Che sia TV, Connected TV, Smartphone, PC, Tablet o altro la presenza dei video sarà sempre più coinvolgente. D'altra parte le generazioni nate dopo gli anni '70 sono abituate a rilassarsi davanti alla TV: la sera torniamo a casa, pantofole e divano e per riposarci niente di meglio di un bel film o altro. Ecco che allora i nostri strumenti "portatili" servono a riprodurre in noi questa sensazione di rilassamento e divertimento.

La domanda che può sorgere spontanea è? Ma questo è un blog di marketing o di sociologia? In effetti si chiama "marketing e dintorni"... Magari allora diamo anche qualche spunto di marketing! Intrattenimento, informazione, socialità e onnipresenza. Queste le parole chiave per le nuove vie di comunicazione. I video saranno sempre più lo strumento essenziale per comunicare la propria impresa. Dovranno essere divertenti, fornire informazioni, stimolare la condivisione ed essere visibile da qualsiasi strumento.

Evitiamo i video di 8-10 minuti (quanti ne vedo...) in cui facciamo una bella cronistoria della nostra azienda, presentiamo i nostri prodotti "unici", raccontiamo quanto siamo bravi buoni e belli con il risultato che se va bene addormentiamo i nostri spettatori. Facciamoli divertire, facciamogli venire voglia di farlo vedere agli amici e avremo fatto una vera azione di comunicazione. E ditemi se questo non è marketing!

Nessun commento:

Posta un commento