I puristi del marketing si potrebbero scandalizzare dal fatto che abbiamo messo insieme tre termini (brand, logo e marchio) che tecnicamente sono diversi tra loro, ma ciò serve per avere le idee più chiare su cosa dobbiamo fare.
Il primo passo da fare è trovare il nome alla nostra attività.
Nel caso delle micro imprese, perlomeno per molte categorie, il nome dell'azienda è spesso il nome del titolare e questo ci agevola molto, mentre nel caso di un'azienda un po' più complessa la scelta del nome risulta fondamentale. Cerchiamo qualcosa che si ricordi facilmente, che sia coerente con la nostra attività e con il mercato nel quale intendiamo proporci. In sintesi il nome che adotteremo per la nostra impresa deve rispondere a tre semplici criteri:
- Memorizzabilità
Il nome deve essere semplice, ricordabile e facilmente riconoscibile. Soprattutto si deve distinguere da quello dei nostri concorrenti.
- Significatività
Il nome deve evocare al tempo stesso la tipologia del lavoro che svolgiamo ed il modo in cui lo facciamo (ad esempio "carrozzeria moderna", o "new vogue" potrebbero comunicarci, che lavoro svolgiamo - nel caso del temine carrozzeria - e l'approccio che abbiamo con esso - il termine moderna ci suggerisce un approccio professionale ed adeguato ai tempi, il termine vogue invece indica la moda)
- Piacevolezza
Il nostro nome deve essere composto da parole "positive", "belle".
Una volta trovato il nome per la nostra impresa, il processo di costruzione dell'immagine è appena iniziato e deve proseguire con la scelta del logo, il nostro marchio che ci renderà visibili e riconoscibili.
Il logo è l'elemento visivo della marca, quel fattore che permetterà al nostro marchio di essere ricordabile e riconoscibile. La scelta di un buon logo è fondamentale, delle volte comunica più il marchio che abbiamo scelto rispetto al nome dell'impresa.
Il logo può essere di due tipi: composto da parole o astratto. Il logo composto da parole è un'immagine nella quale è inserito anche il nome dell'azienda (ad esempio il logo Coca Cola, Kit Kat, Samsung); il logo astratto è invece semplicemente un'immagine che evoca il marchio ed il suo nome (il "baffo" della Nike, la corona Rolex, la stella Mercedes o il cavallino Ferrari).
Mentre la scelta del nome possiamo farla da soli o confrontandoci con i nostri eventuali soci, la scelta del logo dovrebbe essere affidata ad un professionista che può suggerirci le soluzioni più adatte per la nostra impresa.
Per iniziare il nostro percorso è quindi fondamentale individuare il nome ed il logo giusti. Due piccoli passi che però ci accompagneranno per tutta la vita della nostra attività.
Abbiamo il nostro brand, abbiamo trovato un nome adeguato ed un logo che è coerente con l'immagine che vogliamo dare. Cosa facciamo adesso? I passi successivi sono quelli legati alla promozione della nostra azienda utilizzando una strategia di comunicazione integrata e coordinata che utilizza i vari canali a disposizione.
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